Il Metaverso ha questo vantaggio: possiamo viverci dentro e, allo stesso tempo, starcene fuori come osservatori terzi della nostra stessa esistenza.
Lo sperimentiamo da fuori e da dentro, contemporaneamente, tenendo assieme questi due punti di vista inconciliabili e paradossali.
Esattamente quello che non possiamo fare con la nostra vita reale: viverla da protagonisti e, allo stesso tempo, osservarla da fuori come in un film, come spettatori terzi, fuori dalla scena.
Nel Metaverso siamo attori e spettatori della stessa commedia.
Lo spettatore condiziona l'attore e definisce il copione, battuta dopo battuta.
E' uno spettatore/autore, che controlla il contesto e il contenuto e lo rinnova continuamente.
Il burattinaio si fa burattino per poter spezzare i fili del controllo.
Lo sperimentiamo da fuori e da dentro, contemporaneamente, tenendo assieme questi due punti di vista inconciliabili e paradossali.
Esattamente quello che non possiamo fare con la nostra vita reale: viverla da protagonisti e, allo stesso tempo, osservarla da fuori come in un film, come spettatori terzi, fuori dalla scena.
Nel Metaverso siamo attori e spettatori della stessa commedia.
Lo spettatore condiziona l'attore e definisce il copione, battuta dopo battuta.
E' uno spettatore/autore, che controlla il contesto e il contenuto e lo rinnova continuamente.
Il burattinaio si fa burattino per poter spezzare i fili del controllo.
concordo in pieno, e tu sai bene che io sto vivendo appieno questa situazione... grandeee Malachi
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