mercoledì 4 marzo 2009

Parole come pietre...

Però sicuramente la verità verrà a galla!

E non ci vogliono né archivi né dati perché sono tre o quattro cose molto semplici.

Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che de Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime!

E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'è scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso!

Ancora nessuno ha detto che io sono folle.

Anzi, sarò pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno.

Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose.

E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia.
A cominciare dalle stragi di via D'Amelio e dalla strage di Capaci.

Perché queste collusioni fra apparati dello Stato, servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata.

(dal blog di Gioacchino Genchi)

http://snurl.com/d3lmk

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