domenica 15 marzo 2009

Considerazioni (ingenue?) sulla società umana, il valore e il Potere

La società umana (contemporanea) può essere considerata come una sorta di sistema termodinamico composto da un insieme di N individui interagenti in grado di produrre valore attraverso il lavoro e l'organizzazione del lavoro.

Il valore generato dal sistema (valore aggiunto) viene, in parte, rimesso in circolazione e scambiato all'interno del sistema, in parte assorbito da entità esterne al sistema.

Il valore si misura attraverso il denaro.

Il denaro è anche l'indicatore del potere d'acquisto cioè della maggiore o minore possibilità, per un soggetto, di poter acquistare il valore prodotto da altri soggetti, senza compiere lavoro.

Il denaro viene immesso nel sistema per consentire la produzione, la circolazione e lo scambio del valore nella società.

Affinchè la società umana possa produrre valore è necessario che ci sia ordine e pace sociale.
L'ordine e la pace sociale sono la condizione necessaria per la creazione del valore.
L'alternativa alla pace sociale è il caos, il disordine, che porta alla distruzione del valore.

L'ordine viene conservato attraverso l'esercizio del Potere.

Al vertice del Potere c'è la Finanza in mano alle grandi Banche private.
Le Banche private controllano le Banche Centrali e, attraverso di esse, gli Stati nazionali.

Ad un livello inferiore si sviluppano le cinque articolazioni visibili del Potere:

1. il Potere Politico: le istituzioni (democratiche)

2. il Potere Industriale: le imprese

3. il Potere Mediatico: i mass-media

4. il Potere Religioso: le religioni

5. il Potere Criminale: le mafie

Il Potere Politico ottiene, dal Potere Finanziario attraverso le Banche Centrali, il denaro (creato dal nulla e senza alcuna garanzia) necessario per consentire gli scambi di valore all'interno della società.

Le Banche Centrali, controllando la quantità di denaro in circolazione, determinano - di fatto - la maggiore o minore circolazione del valore provocando l'espansione o la regressione dell'economia.

Come contropartita al denaro circolante, il Potere Politico trasferisce titoli di debito (pubblico) alle Banche Centrali cedendo ad esse, di fatto, la propria Sovranità Monetaria.

Il Potere Politico, per poter onorare il debito (pubblico) sempre crescente e per gestire le infrastrutture materiali e immateriali necessari al funzionamento della macchina sociale, esercita sui cittadini una costante pressione fiscale che assorbe dal sistema una parte considerevole del valore.

Il Potere Industriale distribuisce salari ai cittadini-consumatori in cambio del loro lavoro e accumula valore aggiunto che viene poi immesso sul mercato generando profitti.

Il Potere Mediatico è fortemente interconnesso con il Potere Industriale e con il Potere Politico.

Il ruolo dei media è duplice:

1. tenere artificialmente alti i consumi (e, quindi, la produzione industriale e, quindi, i profitti) attraverso la propaganda pubblicitaria e

2. indurre stati d'animo e comportamenti collettivi che siano funzionali al mantenimento dell'ordine e della pace sociale.

Il Potere Religioso è molto simile al Potere Mediatico (la religione è, a tutti gli effetti, un mezzo di comunicazione di massa).

La pratica religiosa induce stati d'animo e comportamenti collettivi mediante un coinvolgimento diretto degli individui all'interno di un complesso sistema di simboli, di riti e di convenzioni.

Molto spesso, poi, il Potere Religioso si configura come la copertura (la faccia pulita) di un Potere Finanziario occulto e spregiudicato direttamente connesso con il vertice della Piramide del Potere.

Il Potere Criminale, infine, la quinta forma visibile del potere, assorbe valore dalla società umana mediante l'uso scientifico della violenza e offrendo al tempo stesso un servizio di protezione contro questa stessa violenza in cambio di obbedienza e denaro.
Il denaro accumulato con la pratica criminale viene poi immesso nelle filiere del riciclaggio sfruttando connessioni occulte con gli altri vertici del potere.

Le cinque articolazioni del Potere sono, evidentemente, dirette emanazioni del Potere Finanziario che è gestito da una sempre più ristretta èlite di individui.


La èlite al potere, raccoglie e accumula il valore prodotto dalla società umana nel suo complesso esattamente come un diligente apicultore raccoglie e accumula il miele prodotto da milioni api perfettamente organizzate e inconsapevoli.

Cosa succederebbe se le api, tutte le api, iniziassero a comprendere ?

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